Con la versione 7 di Corona è stato introdotto il nuovo Physical Material, che permette di realizzare materiali fotorealistici grazie a un workflow semplificato e all’adozione di un modello di calcolo della riflessione più evoluto (Oren-Nayar).
Il nuovo Physical Material migliora anche la resa generale del materiale vetro; le riflessioni e le rifrazioni ora risultano ancora più realistiche e fisicamente corrette. È possibile migliorare un vetro realizzato con il vecchio Corona Material semplicemente convertendolo in Physical material con il Corona Converter.
I parametri del nuovo Physical Material di Corona
Nel nuovo materiale, in maniera più realistica, il glossiness (o il roughness) della riflessione e quello della rifrazione sono espressi tramite un unico valore e le ombre generate da oggetti di vetro satinato risultano molto più evidenti.
Con il nuovo materiale eventuali graffi, ditate, aloni o imperfezioni non andranno simulati nel canale glossiness del base layer ma in quello del clearcoat; layer solitamente usato per simulare uno strato di vernice trasparente al di sopra del base layer.
Un’ulteriore implementazione è legata al materiale vetro applicato ad oggetti senza spessore (superfici); ora è possibile ottenere delle superfici opache (satinate) abbassando il valore di glossiness del materiale trasparente. Nell’esempio seguente è stata utilizzata una mappa in scala di grigi per assegnare diversi valori di glossiness al vetro decorato.
Altra novità introdotta con il nuovo Physical material di Corona riguarda il comportamento dell’anisotropia, che ora funziona anche per la rifrazione. Quando la luce attraversa il vetro, la sua rifrazione può assumere direzioni predominanti rispetto ad altre.
Nel nuovo materiale di Corona, è possibile simulare questo comportamento impostando un valore di anisotropia. Con valori leggermente positivi (0,2 / 0,3) la rifrazione si sviluppa più verticalmente mentre per valori negativi (-0,2 / -0,3) ha un andamento orizzontale.
Anisotropy: – 0,65
Anisotropy: 0,65